La natura è la matrice da cui il nostro corpo ha origine. Il corpo è tutt’uno con la nostra vita psichica. E la psiche a sua volta custodisce la nostra identità. Ma il delicato e complesso rapporto che abbiamo col corpo può guastarsi, e ciò genera sofferenza. Anche il nostro rapporto con l’ambiente naturale può soffrire, e questo crea un disagio sovente oscuro e mal compreso.
Come viviamo nella natura, con l’aria che respiriamo, gli alberi, i fiori, i fiumi, le stelle? Per molti questa è una relazione compromessa. La natura è dimenticata, o trattata come nemica.
Com’è il rapporto con il nostro corpo? Come lo trattiamo, che nutrimento gli offriamo, come respiriamo? Troppo spesso il corpo è vissuto come un ostacolo e una causa di problemi, anziché come fonte di forza e di benessere.
Su questi temi abbiamo ora a disposizione conoscenze di straordinario valore e utilità. Il cibo che mangiamo influisce sul nostro stato psichico; l’ambiente naturale ha il potere di guarire molti nostri mali; il movimento fisico ha effetti considerevoli sul nostro benessere e sulle nostre capacità cognitive; il respiro cambia la nostra maniera di stare al mondo. Tutte realtà, queste, che sono comprovate da una grande messe di ricerche.
Tuttavia di queste informazioni nel lavoro terapeutico spesso non si tiene abbastanza conto. Quando ciò succede, la psicoterapia rischia di diventare una piccola isola a sé stante e lontana da tutto.
Questo sarà un convegno per riesaminare i nostri presupposti, i nostri metodi, il nostro stesso modo di vivere. E per trovare nuovi stimoli e strumenti che possano arricchire l’attività terapeutica.