Roberto Assagioli

Il fondatore della psicosintesi nasce a Venezia nel 1888. Si laurea in psichiatria a Firenze nel 1910, presentando una tesi sulla psicanalisi, con Eugenio Tanzi, che con Ramon y Cajal è stato uno dei primi a parlare di plasticità cerebrale. Il tema della plasticità divenne poi uno dei cavalli di battaglia della psicosintesi. Assagioli collabora con Papini e Prezzolini alla redazione delle loro riviste La Voce e Leonardo.

Il giovane Assagioli entra in contatto con alcune delle personalità più influenti nel mondo scientifico della psicologia: Kraepelin, Jung, Claparède, Bleuler; Freud lo sceglie come rappresentante della psicanalisi in Italia. Assagioli però si dedica alla creazione di un suo sistema originale, per cui adotta dapprima la parola platonica “psicagogia” (conduzione dell’anima), poi il termine “psicosintesi”. Fonda l’Istituto di Psicosintesi a Roma nel 1926 e pubblica l’opuscolo Psychosynthesis. A new method of healing.

Negli anni prima della seconda guerra si dedica alla creazione e al consolidamento della psicosintesi, ma questo processo viene interrotto in maniera brusca dal suo arresto ad opera del regime fascista, perché Assagioli era ebreo e perché conduceva meditazioni sulla pace e l’internazionalismo. In seguito la persecuzione nazista lo costringe a fuggire e vivere alla macchia assieme a suo figlio Ilario sull’Appenino toscano. A causa di questi disagi Ilario contrae una tubercolosi ossea, che lo porta in seguito a una morte prematura.

Dopo la fine della guerra Assagioli riesce a riprendere la sua attività professionale. Nel 1963 pubblica Psychosynthesis, a Manual of Principles and Techniques. Nel 1965 è tra i fondatori della Società Italiana di Psicosomatica. Nei tardi anni sessanta e nei primi anni ’70 vede un maggiore riconoscimento del suo lavoro, con la pubblicazione di un libro sulla volontà, l’afflusso di giovami allievi da varie parti del mondo, la diffusione nel mondo della psicosintesi. Muore nel 1974, lasciando ai suoi allievi lo sviluppo e la continuazione del suo lavoro.